| Ma no: non intendevo il liberalismo ed il socialismo come correnti di pensiero (molto nobili, se li vediamo da questo punto di vista), ma le degenerazioni del neoliberismo e dello statalismo, che sono ben altre cose.
Per quanto riguarda l'ormai cronica mancanza di denaro nel settore pubblico, mi riferivo non solo alla corruzione - sia passata che odierna - nell'amministrazione pubblica stessa, con i relativi sprechi (spesso ingenti), ma più in generale anche al fatto che si è sempre più "privatizzato" (in senso lato) il bene comune in modo da sottrarre le risorse al pubblico: vedi, per esempio, lo strapotere delle banche, con i loro loschi affari (traffico d'armi, pseudo-usura legalizzata, ecc.); o i vari gruppi finanziari, con le loro "finanze creative" e società off-shore; o anche il dominio mediatico della pubblicità e dei relativi business giganteschi, che nulla hanno di pubblico; e così via...
Insomma, varie lobby e gruppi di potere, sia legali che illegali (come le mafie), si sono "pappati" gran parte delle risorse che dovrebbero, invece, essere pubbliche, a disposizione dei cittadini (anzi, idealmente, gestite direttamente dai cittadini stessi, ogni volta che sia possibile!): è questa la corruzione peggiore, perché è diventata ormai sistematica.
Edited by EuroCity - 25/6/2006, 12:37
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