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graffitari... ATM, curiosi di sapere chi sono?

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stefralusi
view post Posted on 9/1/2006, 23:19 by: stefralusi




CITAZIONE (GLM @ 9/1/2006, 14:47)
domande: il tizio da che telecamera è stato ripreso? ovver, non ce ne sono che riprendono le banchine frontalemente! e poi, che ore erano? quello aveva appena finito la sua "opera d'arte" e stava lì ad aspettare le ore per aspettare che passasse quel treno? e perchè in loreto, poi, e non a precotto, che passava prima?

Quella composizione è stata graffitata la settimana scorsa all'anello sud del deposito di Precotto. Sanno quando entrano e quando ci sono trewni sull'anello per le lavorazioni. In quel caso era all'esterno in attesa di entrare al ponte di lavaggio (quello con i rulli ed il sapone per tirare via la polvere esterna) già oxccupato da un altro treno.
Sanno queste cose, stanno appostati nei giardinetti di fianco all'AEM e scavalcano dove ci sono le baracche degli extracomunitari. Altri lo fanno nei tronchini, dal lato non protetto dalle banchinette e dalle telecamere.. col rischio di rimanere fulminati. Quest'estate sono entrati in deposito in una decina in piena notte, minacciando di morte le guardie giurate ed il personale atm durante la loro fuga. In compenso hanno lasciato giù un centinaio di bombolette nuove nuove.
Molti arrivano dall'istituto d'arte della bocisa, ed altri da altri posti oppure sono autodidatta. Su internet sono reperibili numerose riviste che trattano delle incursioni in depositi e stazioni delle principali località d'europa, come entrare, come funziona la vigilanza, come non far scattare allarmi ecc.. vengono vendute via internet a prezzi dalle 15 alle 45€ . una delle tante gallerie la trovi qui

C'è il merchadising delle bombolette, degli aurografi, i posti "convenzionati" per l'acquisto (s.donato, cologno, cernusco) veri e propri negozi che la sanno lunga. Incontri, coincerti, rave e altro, e sponsorizzazioni per le pubblicazioni ai migliori ed interessi economici basati su un danno alla comunità... per non parlare di... altro che ricorda vagamente charlie chaplin vetraio ed il bambino che rompeva i vetri... mah..
Tra l'altro uno conosciutissimo che risiede a rho.. adesso ha pure la metrò sotto casa. ma è gente conosciuta e che si fà anche pagare per fare le proprie opere. Un commerciante ha contattato uno di questi per farsi fare le serrande. La regola è che altri non possono andare sulle opere altrui. Pertanto, una volta che viene commissionato un lavoro e firmato, nessuno lo tocca più.

Comunque quelli odiernoi sono tutti emuli di qualcuno del passato. A parte un noto esponente di rifondazione comunista nel consiglio di Milano, Chi non ricorda di NOCE? Che fine abbia fatto non sisà. Forse è morto, caduto da qualche decina di piani di un palazzo oppure all'estero a fare il funambolo.. mah..
queto è quanto dissero di lui diversi anni fà

Noce, il più folle rooftop bomber italiano. Dopo MadBob nessuno si era curato più di certe superfici; ma dire che Noce aveva solo preso il testimone sarebbe limitativo.

Nel giro di un anno era riuscito a diventare un fenomeno di cui si discuteva sui giornali, qualsiasi persona a Milano sapeva di lui e si chiedeva chi fosse. Perfino la Polizia, per cui era diventato il ricercato N1, quello da prendere per dare un esempio.

A Quarto oggiaro, il suo quartiere, aveva messo in ginocchio qualsiasi forza dell'ordine: e non sono leggende metropolitane. Trattandosi di un quartiere periferico con molte imprese, è pieno di tetti di fabbricati industriali, su cui Noce aveva iniziato la propria "carriera" e che conosceva ogni passaggio ed ogni salto come le sue tasche.
Trattandosi di aziende, ben presto iniziarono controlli continui e rimozione dei pezzi. Niente da fare: Noce proseguì per più di un anno a ridipingere sempre gli stessi tetti che venivano cancellati poche ore prima, in un pazzo teatrino di inseguimenti con le forze dell'ordine. Alla fine molte imprese e condomini rinunciarono a cancellare i tetti.

Ma davvero prendere Noce si rivelava impresa ardua: più che un writer era un funambolo, uno che si addormentava tranquillamente su un cornicione al sesto piano e vi faceva colazione. Uno che per anni si rifiutò di entrare in qualsiasi crew ( ed immaginatevi quante offerte allettanti piovvero da ogni lato...), che quasi sempre dipinse da solo. Un freeclimber che sceglieva i suoi spot solo in base a quanto fosse difficile arrivarvi.

Dopo il suo passaggio crebbero naturalmente una miriade di emuli: mai nessuno, fino ad ora, neanche lontanamente paragonabile.

Inutile dire che molti dei suoi flop - questo erano in larga parte - sono ancora tutti sopra ai tetti su cui furono dipinti: chi ha il coraggio di salire per cancellarli?


Risposte: A LORETO NON CI SONO LE COLONNE:) e l'opera si vede nel suo intero. quando possono lo fanno direttamente nei luoghi d'opera, ma il treno in servizio rende di più. Non stanno delle ore, ma comunicano tra loro e si mandano messaggi quando vedono quello dell'uno o dell'altro, poi se le passano tra loro. L'opera d'arte non l'aveva finita in quanto è stato disturbato.Va detto che sono bravi e veloci nel realizzare: contorno del fondo, riempimento colori, contorino e dettagli. Il tutto in pochi minuti. A volte sono pure sfigati perchè se piove ...
Sui revamping le vernici e le bombolette vengono via come un adesivo. Buona parte del materiale delle tre linee e della superfice sono trattati come i treni fs, e si puliscono al 99.9%.
Sui sistemi di sorveglianza presenti... ci sono, non si vedono, e molto efficaci. wink.gif

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Edited by stefralusi - 9/1/2006, 23:39
 
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