CITAZIONE (msr.cooper @ 26/5/2006, 19:04)
E pensate quando succede il contrario: cioè chi è disposto ad usare i mezzi pubblici
ma non ne ha a disposizione!
Questo avviene generalmente alle persone che abitano a più di 10 km da Milano.
Milanesi "di città", ritenetevi fortunati!
Che qui in provincia si soffoca, si sta in coda e ci si stressa (come a Milano) e in aggiunta... non ci sono alternative!
COOPER
ti piacerebbe riavere il tram STEL
daiiii sù.. confessalo
comunque, esternamente ci sono poche circolari o.. poche persone conoscono quelle che ci sono, ma sono perennemente immerse nel traffico.
La 40 fà un bel giro, ma a parte qualche strappo all'accelleratore, c'è da far la fine del ghiro a livello di tempi di percorrenza o di attesa,
che tanto vale usare il mezzo privato. La 51 in molti tratti sembra che deve arrampicarsi per monti e colli, talmente tanti sono i "tornanti" di sensi unici sul percorso, in particolare sizzani e via della pila.
Qualcuno si è chiesto per quale motivo non abbiano progettato di far passare gli autobus sulla sede tranviaria della sotterranea Arcinboldi, in modo tale da tagliera le lunghe code degli orari di punta nei vari ponti per Precotto(via Marelli) o per Marelli (via per sesto).
L'utilizzo delle due ruote pare che siano un intralcio alla normale viabilità per il fatto che non tengono la destra o viaggiano paralleli tra loro, daltrocanto tenere la destra vuol dire farsi stringere nelle curve o prendersi una portierata dai soliti sprovveduti che le aprono senza guardare o gente al telefonino o che legge in giornale e non presta attenzione al percorso della propria autovettura.