Stazione di San Pietro (Vaticano)

Leggendo la discussione sulle linee di Roma, mi è tornata in mente una curiosità che mi gira per la testa da diverso tempo.

Osservando la cartina di Roma ho notato che, proprio dietro alla Basilica di San Pietro, c'è un terminale ferroviario (presumo FS) con tanto di stazione annessa.
Lo Stato piu' piccolo della Terra ha quindi una "sua" stazioncina?

Fa parte di una linea locale, ragionale etc o è proprio una realtà a sè stante??


Cristiano

Edited by Metrofan - 18/12/2005, 18:08

Si la Città del vaticano ha una sua stazione, che tuttavia non si trova su nessuna linea regionale.

Qua puoi trovare qualche dettaglio in più:

http://www.vatican.va/news_services/press/...errovia_it.html

Grazie

Cristiano

È lo stato con la più breve rete ferroviaria: 840 metri. Talmente corta che l'unica stazione si trova in parte in territorio italiano. La linea finisce sotto una collina, con un tunnel con una sola entrata.

A volte è usata per le merci, una volta (o poco più) è stato usata da Giovanni Paolo II.

La linea, diesel, parte daa Roma San Pietro con un viadotto di 1-2 km, in origine a doppio binario.Uno dei due binari è stato infatti tolto per il Giubileo del 2000 e sostituito con una passerella.

L'inizio della linea è usato ogni tanto come parcheggio per qualche treno.

Nessun treno passeggeri di linea, da quando si sono accorti che tale treno sarebbe stato più lungo della ferrovia

Vabbé, buonanotte

L'ultima volta in cui è stata usata penso sia qualche mese fa, intorno a settembre ma sulla data non sono certo. quando i vertici del gruppo FS sono stati ricevuti in udienza da Papa Benedetto XVI.
Domani vedo se riesco a trovare qualche dato più preciso Di sicuro ne hanno parlato su FOL perché me lo ricordo... si tratta di rintracciare il topic giusto

Da "vatican News"

certo che se anche i papi si affidano ala gomma per le merci....





La Ferrovia
dello Stato della Città del Vaticano



....Da Pio XI ad oggi, la Stazione vaticana, anche se è proprio una stazione ferroviaria, come confermano accordi e convenzioni, smaltiva quasi esclusivamente un discreto traffico merci (una decina d'anni fa il salone è stato convertito in Ufficio Merci e tagliato in due per far posto al primo piano ad un museo numismatico filatelico), oggi ridotto a livello quasi zero perché il traffico su gomma è più conveniente, celere e sicuro, ed è stata usata per passeggeri soltanto occasionalmente....

Dovendo in tutto e per tutto dipendere da TI+RFI...

Tra le righe si legge una pesante critica alla gestione delle ferrovie italiane, tenendo conto delle parole misurate del Vaticano. In pratica c'è scritto che le ferrovie sono care, lente e soprattutto inaffidabili. Altro che eccellenza europea!

utilizzata anche per portare l'abete...