Quando la sfiga ci vede benissimo (parte seconda)Ebbene sì, ragazzi, è ufficiale: fra non porta sfiga!
Semmai è la promozione a 19 euro che la porta. Sentite la mia storia...
Ieri 31 ottobre sono stato con amici a Venezia, giusto per passare una giornata diversa dal solito e sfruttare la promozione Trenitalia che consentiva di viaggiare a 19euro su tutta la rete nazionale per un giorno intero.
Il viaggio si è così svolto: ritrovo verso le 6.45 alla stazione di Seveso, per utilizzare REG+Passante per raggiungere la stazione di Repubblica, come voi ben sapete a pochi passi dalla stazione Centrale. Sfiorato il rischio (ampliamente previsto, conoscendo la gente che frequento
) di poter perdere il treno già da Seveso (cosa che NON si è verificata per pochissimi secondi) la "giornata fuori porta" è partita a gonfie vele.
Arrivati in Centrale, cominciano i malumori: l'IC da Torino per Venezia porta 20 minuti di ritardo, saliti a 25 al momento della partenza. Il ritardo sale a 35 minuti a Brescia, recuperati in parte tra Vicenza, Padova e Venezia. L'arrivo nella città lagunare avviene con un ritardo di 26 minuti sulle 11.08 preventivate.
Da qui parte la giornata veneziana, che vi tralascio perchè non attinente...
Dopo aver passeggiato per Venezia, e dopo aver fatto un salto anche a Murano, decidiamo verso le 17.10 di tornare in Venezia città (Murano, per chi non le conoscesse, è un gruppetto di isolette lagunari poco distanti da Venezia). E qui inizia il lungo ritorno!
La fermata dei vaporetti denominata "Colonna" (la principale di Murano) si presenta come una massa indistinta di esseri umani: la fermata galleggiante, il pontile e tutto il piazzale sono strapieni di gente. I tabelloni elettronici indicano, come prossime partenze, vaporetti della linea 41 alternati a quelli della linea DM (diretta Murano-p.le Roma). Sfilano, con minime possibilità di salita, tre o quattro "41" (la cui frequenza è uno ogni 20 minuti), mentre di diretti non se ne vedono. Arriva una corsa di rinforzo non programmata, vuota, che fa salire almeno un centinaio di persone... Niente da fare, siamo ancora a terra! Seguono altre due "41", che caricano un bel po' di gente, ma noi siamo ancora lì, questa volta però in pole-position (il che significa a 10 centimetri dal bordo dell'acqua, senza appigli, su una zattera galleggiante con almeno cento persone dietro di te che spingono). Permettetemi di dire che non è stato per niente bello...
Molta gente fa la furba ed accede alla fermata dall'uscita, cercando di guadagnare posizioni: scattano gli insulti, parte qualche spintone ma per fortuna tutto si calma presto. Arriva, finalmente, un'altra corsa di rinforzo, vuota, che prendiamo al volo. Sono le 18.50 e, dopo oltre un'ora e mezza di atteza alla "pensilina" (quelle zattere galleggianti non so come chiamarle
), torniamo a Venezia, rendendoci ormai conto che l'ora della ripartenza di stava avvicinando. Tocchiamo terra alle 19.15, una pizza d'asporto di corsa e, appena in tempo, eccoci salire sull'IC delle 19.52, sorprendentemente vuoto.
Viaggio tranquillo fino a Milano Centrale, dove arriviamo con solo 10 minuti di ritardo.
Ci dirigiamo, al contrario della mattina, verso piazza Repubblica, dove ci aspetta l'ultimo S2 della giornata alle 23.38... Alt! Entriamo in stazione e stranamente i teleindicatori danno ancora in arrivo il treno per Seveso delle 23.08 (nonostante fossero le 23.20) ma con nessuna indicazione di ritado. Tempo 5 minuti e spariscono dai monitor tutti i treni delle Nord, da e per Bovisa/Saronno/Seveso: panico!
Stazione deserta, nessuno a cui chiedere, annunci inesistenti.
"Din don. A causa di verifiche imposte dall'autorità giudiziaria, la circolazione dei treni da e per Seveso e Saronno è stata sospesa. Invitiamo i viaggiatori di rimanere in attesa di eventuali successive comunicazioni. Ci scusiamo per il disagio"
Ottimo, che diavolo è successo?
Le comunicazioni successive hanno definito il quadro della situazione: investimento a Seveso, treni bloccati e ritardi indefiniti. Miracolo! Compare sul monitor di nuovo l'S2 per Seveso delle 23.08 con un ritardo di 1 ora e mezza. Dopo poco, l'S2 si trasforma in S1 per Bovisa, in ritardo di 45'. Ulteriori momenti di panico! Ma come ci arriviamo, noi, a Seveso?
La comunicazione successiva avverte di prendere il treno per Bovisa dove, per Seveso e Saronno, giuneranno degli autobus sostitutivi. Risultato? Lasciamo la stazione di Repubblica all'una meno cinque, aspettiamo sotto la pioggia gli autobus, che, in
solo un'ora di viaggio, ci ripotrtano a casa.
Entro in casa alle 2.15, abbastanza stravolto. Per fortuna, io, non ho l'ascensore